Imprese

1. Vorrei iniziare un’attività autonoma. Dove posso trovare informazioni?

Sul portale "Lavoro per Te" sono disponibili informazioni sulle modalità di lavoro autonomo con partita IVA.  Sul portale ER Imprese sono disponibili informazioni e servizi dedicati alle imprese. Il sito Emilia-Romagna Start Up raccoglie informazioni e documentazione sul’avvio di nuove imprese e una panoramica completa delle opportunità di finanziamento disponibili in regione.

È possibile contattare lo Sportello Imprese dal lunedì al venerdì, 9.30-13.00, al n. 848800258 o spedire una mail all'indirizzo imprese@regione.emilia-romagna.it

2. Dove posso trovare informazioni sui finanziamenti e le agevolazioni alle imprese?

Puoi trovare informazioni sui finanziamenti e le agevolazioni alle imprese nel portale regionale dove è presente una sezione dove vengono segnalati i bandi aperti, le agevolazioni e i contributi a sostegno delle imprese.

Per approfondire:

La sezione bandi del portale regionale ERImprese >> http://imprese.regione.emilia-romagna.it/finanziamenti-aperti

La sezione bandi e modulistica del portale ER >> http://www.regione.emilia-romagna.it/entra-in-regione/bandi

3. Qual è la differenza tra micro, piccole, medie e grandi imprese?
  •          L’impresa micro ha le seguenti caratteristiche:

numero di occupati inferiore a 10; fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

  •          L’impresa piccola ha e le seguenti caratteristiche::

numero di occupati da 10 a 49; fatturato o bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

  •          L’impresa media ha le seguenti caratteristiche:

numero di occupati da 50 a 249; fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro e un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.

  •          L'Impresa grande ha le seguenti caratteristichei:

numero di occupati oltre 249; fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro.

Per tutte le quattro tipologie di impresa vale il requisito di autonomia, come descritto nel decreto ministeriale 18 aprile 2005.

4. Cosa si intende per impresa femminile?

L'impresa femminile è disciplinata dal  Decreto legislativo n. 198/2006 art. 53 che individua tre tipologie:

  •          le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne
  •          le società di capitali con quote di partecipazione e organi di amministrazionenon costituiti da almeno due terzi di donne
  •          le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi

In caso di consorzio si riterrà femminile quello che sarà costituito per almeno il 51per cento da cooperative femminili.

Per approfondire: Decreto legislativo 198/2006 art. 53  Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246.

5. Cosa si intende per impresa giovanile?

L'impresa giovanile è disciplinata dalla legge n. 44/86 che definisce due tipologie:

  1.        società o cooperative costituite prevalentemente da giovani tra i 18 e i 29 anni (la percentuale di prevalenza viene poi specificata da ciascun provvedimento di incentivazione solitamente compresa tra il 51% e il 60%)
  2.        società o cooperative composte esclusivamente da giovani compresi tra i 18 e i 35 anni (non devono aver compiuto il 36°)
6. Cos'è il codice Ateco?

Il codice Ateco è una tipologia di classificazione adottata dall'Istituto nazionale di statistica italiano (Istat) per le rilevazioni statistiche nazionali di carattere economico.

È la traduzione italiana della nomenclatura delle Attività economiche (Nace) creata dall'Eurostat, adattata dall'Istat alle caratteristiche specifiche del sistema economico italiano. Attualmente è in uso la versione Ateco 2007, entrata in vigore dal primo gennaio 2008.

Si tratta di una classificazione alfa-numerica con diversi gradi di dettaglio: le lettere indicano il macro-settore di attività economica, mentre i numeri (che vanno da due fino a sei cifre) rappresentano,  le articolazioni e le disaggregazioni dei settori stessi.

7. Sono un'impresa e vorrei assumere un apprendista, dove posso trovare informazioni utili?

L'apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all'occupazione dei giovani attraverso cui il datore di lavoro, a fronte di sgravi contributivi e fiscali, è tenuto ad erogare all'apprendista, come corrispettivo della prestazione lavorativa, non solo la retribuzione, ma anche una specifica formazione professionale. Il contratto di apprendistato è distinto in 3 tipologie, con finalità e requisiti di ingresso diversi.

Nella sezione 5 passi nel portale regionale di servizi per il lavoro Lavoro per te puoi trovare tutte le informazioni utili per utilizzare il contratto di apprendistato in Emilia-Romagna declinato nelle sue 3 tipologie.