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PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA

Avviso consultazione pubblica PTPCT (pubblicato il 19/12/2024)

2025-2027 PTPCT IN CONSULTAZIONE

Modulo per le osservazioni

 Conferma PTPCT 2023-2025 Verbale Cda (pubblicato il 23/05/2024)

 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2023-2025 (pubblicato il 10/02/2023)

 PROGRAMMA TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA 2022-2024 (pubblicato il 22/06/2022)

  1. Allegato 1 Mappatura processi
  2. Allegato 2 Tabelle di assessment delle misure specifiche
  3. Allegato 3 Trasparenza - elenco degli obblighi di pubblicazione

 PIANO TRIENNALE PREVEZIONE CORRUZIONE 2021-2023

 PIANO TRIENNALE PREVENZIONE CORRUZIONE 2020-2022

 PIANO TRIENNALE PREVENZIONE CORRUZIONE 2017-2019 aggiornamento anno 2019

 PIANO TRIENNALE PREVENZIONE CORRUZIONE 2017 2019 aggiornamento anno 2018

 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2017-2019

 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA 2021-2023

 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA 2020-2022

 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA 2017-2019 aggiornamento 2019

 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA 2017 2019 aggiornamento anno 2018

 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA 2017-2019

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO AI SENSI DEL D.LGS. 231/01

Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) costituisce un insieme di regole comportamentali calibrate sul rischio-reato che caratterizza l’ente o le funzioni di cui si compone e deve prevedere le misure idonee a garantire lo svolgimento dell’attività nel rispetto della Legge, individuando ed eliminando tempestivamente le situazioni di rischio.

Il sistema prevede, inoltre, l’istituzione di un Organismo di Vigilanza (O.d.V.) con il compito di vigilare sul funzionamento e osservanza del MOG nonché di curarne l’aggiornamento.

Per i flussi informativi ordinari è stata istituita l'apposita casella di posta elettronica odv@formafuturo.it.

MOGC 231 - PARTE GENERALE

MOGC 231 - CODICE ETICO

RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (RPCT)

Adele Bulgarelli - tel. 0521 985866 - Email: a.bulgarelli@formafuturo.it  

 Nomina Responsabile della Prevenzione e Corruzione_aprile 2022 (pubblicato il 02/05/2022)

 Nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione (decaduta Aprile 2022)

RELAZIONE DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA

Scheda per la predisposizione entro il 31/01/2024 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione pubblicato il 24/01/2024

 Scheda per la predisposizione entro il 15/01/2023 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione pubblicato il 12/01/2023

 Scheda per la predisposizione entro il 31-01-2022 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione

 Scheda per la predisposizione entro il 31-03-2021 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione

 Scheda per la predisposizione entro il 31-01-2020 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione

 Scheda per la predisposizione entro il 31-01-2019 della Relazione Annuale del responsabile della prevenzione della Corruzione

 Relazione del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione per l’anno 2022 

 Relazione del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione per l’anno 2021

 Relazione del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione per l’anno 2020

Relazione del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione per l’anno 2019

ATTI DI ACCERTAMENTO DELLE VIOLAZIONI 

Nessuno

SEGNALAZIONI DI ILLECITO - WHISTLEBLOWING

Procedura segnalazioni illeciti 2023

La Società ha adottato la PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI INTERNE DI VIOLAZIONI DI DISPOSIZIONI NORMATIVE NAZIONALI O DELL’UNIONE EUROPEA CHE LEDONO L’INTERESSE PUBBLICO O L’INTEGRITÀ DELL’AMMINISTRAZIONE DI CUI IL SEGNALANTE È VENUTO A CONOSCENZA NEL CONTESTO LAVORATIVO (WHISTLEBLOWING) in cui sono disciplinati i termini e le competenze per la gestione delle segnalazioni.

Le segnalazioni possono riguardare:

Violazioni del diritto dell’U.E.:

  1. Illeciti commessi in violazione della normativa dell’UE indicata nell’Allegato 1 al d.lgs. n. 24/2023 e di tutte le disposizioni nazionali che ne danno attuazione. In particolare, si tratta di illeciti relativi ai seguenti settori: contratti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell'ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.

  2. Atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell'Unione Europea (art. 325 del TFUE lotta contro la frode e le attività illegali che ledono gli interessi finanziari dell’UE) come individuati nei regolamenti, direttive, decisioni, raccomandazioni e pareri dell’UE;
  1. Atti od omissioni riguardanti il mercato interno, che compromettono la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali (art. 26, paragrafo 2, del TFUE). Sono ricomprese le violazioni delle norme dell'UE in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, di imposta sulle società e i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l'oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  1. Atti o comportamenti che vanificano l'oggetto o la finalità delle disposizioni dell'Unione Europea nei settori oggetto di tutela secondo il d.lgs. 24/2023.

Violazioni del diritto nazionale:

  1. Illeciti civili;
  2. Illeciti amministrativi;
  3. Illeciti penali;
  4. Illeciti contabili;
  5. condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o violazioni delle previsioni del modello di organizzazione e gestione dell’Ente che non rientrano negli atti di violazione del diritto dell’UE sopra citati.

Le modalità di presentazione delle segnalazioni di violazioni al RPCT sono le seguenti:

Canale scritto

Canale Informatico (canale prioritario): accesso alla piattaforma informatica a questo collegamento https://formafuturo.whistleblowing.it/.

A mani o tramite servizio postale: invio di questo modulo (Allegato 1- Modulo per le segnalazioni) in busta chiusa indirizzata al RPCT che all'esterno rechi la dicitura "Riservata Personale - Whistleblowing - RPCT"

Canale orale

Registrando un messaggio nella segreteria telefonica del n. 331.4411591.

IL SEGNALANTE DOVRA’ INDICARE UN CANALE PER EVENTUALI SUCCESSIVI CONTATTI DA PARTE DEL RPCT.

SI RICORDA AI SEGNALANTI CHE:

NON POSSONO ESSERE SEGNALATE CON IL PRESENTE CANALE

  1. Le irregolarità nella gestione o organizzazione dell’attività (maladministration).
  1. Le contestazioni, rivendicazioni o richieste legate ad un interesse di carattere personale della persona segnalante che attengono esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro, ovvero inerenti ai propri rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate.
  1. Le segnalazioni di violazioni laddove già disciplinate in via obbligatoria dagli atti dell'Unione europea o nazionali indicati nella parte II dell'allegato al d.lgs. 24/2023 ovvero da quelli nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell'Unione europea indicati nella parte II dell'allegato alla direttiva (UE) 2019/1937, seppur non indicati nella parte II dell'allegato al d.lgs. 24/2023.
  1. Le segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell'UE.

OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE

Le informazioni possono riguardare sia le violazioni commesse, sia quelle non ancora commesse che il whistleblower, ragionevolmente, ritiene potrebbero esserlo sulla base di elementi concreti.

Possono essere oggetto di segnalazione anche quegli elementi che riguardano condotte volte ad occultare le violazioni. Si pensi, ad esempio, all’occultamento o alla distruzione di prove circa la commissione della violazione.

La Segnalazione deve contenere una chiara descrizione dei fatti oggetto di segnalazione, con indicazione della tipologia della violazione, delle circostanze di tempo e luogo in cui sono stati commessi/omessi i fatti, facendo emergere quanto più possibile:

- la tipologia di violazione segnalata;

- la lesione dell’interesse pubblico o dell’integrità;

- le ragioni connesse al contesto lavorativo del segnalante.

Infatti, le violazioni segnalate devono riguardare situazioni, fatti, circostanze, di cui il segnalante sia venuto a conoscenza in ragione del CONTESTO LAVORATIVO.

Informativa privacy

ACCESSO CIVICO

Referente per l’accesso civico “semplice” e generalizzato: Cornelia Bevilacqua - tel. 0521 985866 - Email: c.bevilacqua@formafuturo.it

In sede di riesame in materia di accesso civico e accesso civico generalizzato, la competenza è del R.P.C.T., Adele Bulgarelli - tel. 0521 985866 - Email: a.bulgarelli@formafuturo.it

DATI ULTERIORI

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